Pensieri scritti di getto, disordinati, senza capo ne coda, con più o meno senso ciascuno... Passione, musica che nasce dall'anima, un grido di protesta contro le ingiustizie, le cose brutte del mondo e la loro insensatezza. Un diario di tutto ciò che passa per la testa, più inutile che utile, chissà... certamente però, questo mucchio di lettere ordinate assieme da una macchina fredda come il computer, fanno una bella figura sullo schermo luminoso.

domenica 30 dicembre 2007

Il lupo


Il lupo è uno degli animali più affascinanti di questo pianeta. E' selvaggio, spietato, preda degli istinti e dal carattere forte come l'acciaio. Un carnivoro, solitario, ghigna quando sconfigge i nemici e digrigna i denti quando viene sconfitto. E' uno spirito libero, non riusciranno mai e poi mai ad addomesticarne uno come se fosse un cane: lui, all'interno di una prigione si spegnerà lentamente come un fuoco a cui viene tolta l'aria, ma non seguirà mai i vostri ordini come fosse uno schiavo.
Silenzioso, orgoglioso, irascibile. Il lupo abita le montagne, le colline, è il re del bosco e delle nevi.

Fra le riflessioni

Qualunque tipo di persona tu sia, anche la più positiva di questo mondo, non aspettarti mai nulla dalla vita, neppure nel caso la tua mente fosse quella di un sognatore sfrenato: non aspettarti mai che gli altri facciano qualcosa per te oppure che il destino ti riservi qualcosa di speciale. Tieni presente che se azzarderai a spingere la tua mente nel futuro, di farlo con quanta più prudenza possibile, e solo una volta ogni tanto, rapidamente, senza soffermartici troppo, come se dovessi attraversare con la tua mano la fiamma di una candela.
Altrimenti, per quanto dura possa essere la tua corazza, riceverai unicamente delusioni dalla vita, per quanto siano buone le persone che ti circondano... prima o poi vedrai... che la tristezza avrà il sopravvento. Per non distruggere quindi la tua personalità positiva... non illuderti mai che gli altri possano fare qualcosa di speciale per te.
E se lo faranno... ne sarai più sorpreso e soddisfatto.

venerdì 28 dicembre 2007

Città grigia

Capitale del non so che, sfavillante di luce nel tuo grigiore opprimente, come una cappa di fumo ci stringi nel tuo abbraccio, con apparente dolcezza e modernità, ma in verità sotto quell'aspetto da regina non nascondi proprio niente, tutta apparenza e niente sostanza, niente anima. Come un'ochetta presuntuosa che sbatte le ali senza riuscire a volare, piena di vizi, che altro non ha che la sua vanità.
Milano è questa città immersa nel grigio, sporca e corrotta, ricca di moda e di luci: una vecchia signora che nasconde le sue rughe ed i suoi difetti dietro uno spesso strato di fondotinta. Franetica, esasperata, povera Milano, il centro del niente e del tutto.

mercoledì 26 dicembre 2007

Hard rock HALLELUJAH!!!

Ecco a voi il mio Hallelujah di Natale, dal più profondo del cuore, ascoltate questo testo straordinario!


E... se non riuscite proprio a rinunciare ai cori di Natale... (beh, nemmeno io!), ecco a voi la versione dei geni classici della musica. DEI GRANDI!!!
P.S.: Notare i bambini che fanno headbanging.


Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Hallelujah!

The saints are crippled
On this sinners' night
Lost are the lambs with no guiding light

The walls come down like thunder
The rocks about to roll
It's the Arockalypse
Now bare your soul

All we need is lightning
With power and might
Striking down the prophets of false
As the moon is rising
Give us the sign
Now let us rise up in awe

Rock 'n roll angels bring thyn hard rock hallelujah
Demons and angels all in one have arrived
Rock 'n roll angels bring thyn hard rock hallelujah
In God's creation supernatural high

The true believers
Thou shall be saved
Brothers and sisters keep strong in the faith
On the day of Rockoning
It's who dares, wins
You will see the jokers soon'll be the new kings

All we need is lightning
With power and might
Striking down the prophets of false
As the moon is rising
Give us the sign
Now let us rise up in awe

Rock 'n roll angels bring thyn hard rock hallelujah
Demons and angels all in one have arrived
Rock 'n roll angels bring thyn hard rock hallelujah
In God's creation supernatural high

Wings on my back
I got horns on my head
My fangs are sharp
And my eyes are red
Not quite an angel
Or the one that fell
Now choose to join us or go straight to Hell

Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Hallelujah!

Rock 'n roll angels bring thyn hard rock hallelujah
Demons and angels all in one have arrived
Rock 'n roll angels bring thyn hard rock hallelujah
In God's creation supernatural high

Hard Rock Hallelujah!



Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Hallelujah!
I Santi si sono storpiati
In questa notte dei peccatori
Persi sono gli Agnelli
Senza la luce guida
I muri cadono come il tuono
Le rocce rotolano
E’ l’Apocalisse Rock
Adesso metti a nudo la tua anima
Tutto quello che vogliamo e' illuminare
Con forza e potere
colpire i profeti del falso
come la luna sorgerà
Ci darà il segno
Adesso lasciateci sorgere nel terrore.
Gli angeli del rock’n roll ti portano l’hard rock
hallelujah
Demoni e angeli sono arrivati tutti assieme
Gli angeli del rock’n roll ti portano l’hard rock
hallelujah
Nella forza immensa del Dio creatore
I veri credenti
Che dovranno essere salvati
Fratelli e Sorelle
mantenetevi forti nella fede
Nel giorno del Rockoning
Sarà chi osa a vincere
Vedrete i buffoni
Essere presto i nuovi re
Tutto quello che vogliamo e' illuminare
Con forza e potere
colpire i profeti del falso
come la luna sorgerà
Ci darà il segno
Adesso lasciateci sorgere nel terrore
Gli angeli del rock’n roll ti portano l’hard rock
hallelujah
Demoni e angeli sono arrivati tutti assieme
Gli angeli del rock’n roll ti portano l’hard rock
hallelujah
Nella forza immensa del Dio creatore
Ali sulla mia schiena, ho corna sulla mia testa
Le mie zanne sono affilate e i miei occhi sono rossi
Non sono né come un angelo nè come quello che è
caduto
Adesso scegli di unirti a noi o di andare dritto all’
inferno
Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Hallelujah!
Hard Rock Yeah!!!!!!
Gli angeli del rock’n roll ti portano l’hard rock
hallelujah
Demoni e angeli sono arrivati tutti assieme
Gli angeli del rock’n roll ti portano l’hard rock
hallelujah
Nella forza immensa del Dio creatore
Hard Rock Hallelujah!


lunedì 24 dicembre 2007

Bitter Sweet Symphony



Questa è una delle mie canzoni, ritrovo me stessa nel testo, lo interpreto in modo che racconti tutta la mia essenza. E' un amara e dolce melodia, come la vita stessa... e per quanti colpi duri essa possa infliggere... io non posso cambiare.

Swan

Il cigno è uno degli animali più affascinanti del pianeta, quando nuota sulla superficie dell'acqua, il suo elemento, è elegante ed aggraziato come un principe; sulla terra invece cammina goffamente come una papera, ma è agressivo come un nobile stizzito. Spalanca le ali per sembrare più grande, alza la testa per tutta la lunghezza del collo, punta i suoi nemici con il becco malvagio, non ha paura nemmeno di una creatura che è tre volte le sue dimensioni: l'uomo. Un cosiglio spassionato per tutti voi: quando vedete tre o quattro cigni corrervi incontro come sopra descritto, non pensate che vogliano solamente qualche briciola di pane.
Credo che il cigno sia come me: tranquillo e altezzoso nell'ambiente in cui si trova a proprio agio, agressivo e stizzoso là dove si sente sgraziato e vulnerabile. Sono davvero delle creature vanitose!


Il cigno affascina non solo per il suo portamento, ma anche per il suo piumaggio: perfettamente bianco, candido; oppure nero come la pece. Essendo degli uccelli sia in grado di nuotare che di volare, si addicono perfettamente all'araldica, ai racconti fantasy o alle leggende, o ancora alla musica. Il Cigno è anche una costellazione, una figura ricorrente nell'arte e un abitante comune di torrenti e laghi. Vale la pena di dedicare qualche parola a queste splendide creature.

Solstizio d'inverno


Quando le tenebre calano sul mondo con più intensità, quando la notte dura più a lungo... Allora è il solstizio del 21 dicembre, la sera in cui la luna è la sovrana ed il sole solamente la sua ombra.
Il sostizio opposto a quello d'estate, l'interminabile notte in cui le danze dei druidi diventano sfiancanti e la terra fredda non ricambia con gentilezza il calore dei fuochi. E' l'inverno rigido e senza pietà, oscuro, appartenente alle divinità del buio e della perdizione.

Vigilia


E' già arrivata la vigilia di Natale! Come vola il tempo! Veloce come non mai. Quasi non me ne sono accorta, di che giorno era, e quando l'ho scoperto ci sono rimasta male.
La Vigilia... una festa che non ha molto senso per me, dato che non credo nei principi del cristianesimo (dal mio punto di vista è solo un'occasione per incontrare gli altri con un sorriso in più e renderli pù felici facendo loro gli auguri, oppure i regali, nel caso degli amici). Comunque... non mi aspettavo che i giorni e le settimane volassero via così in fretta.
Eccoci dunque, le luci, l'atmosfera, i regali ammuchiati sotto l'albero... e presto verrà capodanno, le feste, il 2008... un turbinio di eventi e la fine di un anno che ha portato gioie e dolori, sconforto e passioni. La prospettiva di un nuovo inizio mi terrorizza, ma mi dà anche una piccola briciola di speranza.

Gabbia invisibile

A volte vorrei volare via: libera nel cielo azzurro, forte come non mai, perfetta e basta, senza bisogno di paranoie.
Vorrei in quel momento serbare alcune di quelle qualità per il futuro, per sempre, sicura per la prima volta di avere qualcosa che nessun'altro al mondo ha.

giovedì 20 dicembre 2007

Aspetto te

Amore mio, sono sola e ti sto aspettando; guardo continuamente l'orologio, sperando che il tempo passi, che tu apra finalmente la porta e mi possa salutare con un sorriso. Amore, aspetto te da questa mattina, tutto il giorno... perchè ancora oggi non ho potuto donarti un bacio e dirti buongiorno. Amore mio, ti sto aspettando.

Respiro

Volevo vivere,
lontano dalla distruzione e dalla tristezza,
senza guardarli in faccia,
non sapevo affrontare
ciò che credevo superiore alle mie capacità.
Adesso so che fuggire non risolve
il dolore che hai lasciato,
esso non si ferma,
anche se lontano,
ti raggiunge.
Ho riportato i pensieri che speravo di dimenticare.
Ora che i ricordi sono tornati
assieme alle mie paure credute abbandonate,
ho raccolto il mio coraggio,
la mia speranza.
Così sono pronto a tornare nel presente,
qui finisce la mia fuga.
Inizia la mia sfida,
voglio cambiare il nostro passato.

Velo di seta


Gocce di luce e acqua

cadono lente,

tintinnano una melodia piena e celeste,

le note di un pianoforte accompagnano la mia calma

e passionale danza.

Vorrei desiderare,

volare nel cielo col vento tra le dita e fra i capelli,

con le ali, dandoti poi la mano.

Vorrei nuotare nell’acqua

avvolgerci in una musica d’incanto.

Seguimi, corri con me con passi leggeri,

il mio cuore è tuo,

io cullerò con affetto ciò che mi darai.

Lentamente, ti accarezzerò le dita ed il petto.

Passi di danza

Nulla da dire,
tante cose a cui pensare;
le onde del mare trascinano via i miei pensieri.
Il violino suona la nostra canzone
mentre ci guardiamo negli occhi,
rubandoci il cuore
e bramandoci le labbra.
Voglio cantare per te
una canzone che non riesco a trovare,
accarezzandoti il viso
ballando con te su di uno specchio d’acqua.
Canto un suono,
con una voce d’amore che risveglia ogni cosa in me,
ma il suono è niente, tu sei tutto,
il mare di bellezza in cui mi perdo.

Nebbia


Le colline sono scomparse
Dietro una coltre bianca,
come un velo
la nebbia nasconde
il cielo,
cela le case
e maschera gli alberi
facendoli somigliare
a tetri mostri neri.

Bianco, bianco,
è un vapore sempre più fitto
esalato
dal cielo…
non si vede, non si vede.

Tutto dopo un po’ scompare
Nella nebbia
Come i ricordi,
anche se
vorresti ancora vederli.

Nebbia, nebbia,
nuvole così rare e belle,
sembrate impossessarvi dell’aria
poco a poco
avanzate…

Poesia del passato lontano

Dal mare
ho ricavato un inchiostro
incantato dal sapore di salsedine,
e vi scrivo ora sulla carta
affacciata ad un panorama
fantastico, da sogno.

Quest'essenza marina,
profumata di tranquillità
e imbevuta di tenui suoni
è stata riportata sulla
carta magica e incantata
affinchè nulla
dell'oceano d'emozioni
vada dimenticato.

Sono ricordi preziosi e lucenti
come le perle più pure;
io e te abbracciati
davanti alle onde
e al loro sereno suono.

Ritornerei in quel medesimo posto
anche a Gennaio
solo per rammentare
di noi
stretti l'uno nell'altra.

Key of Soul

Vi è una chiave dei ricordi per ogni persona
come vi è una chave del cuore,
una porta di accesso all'anima
che ci lascia intravedere la sua essenza
e la sua vera natura.
Ma non basta possedere questa chiave
bisogna pure saper vedere quella serratura invisibile
nel quale collocarla, ed essere pronti a scoprire
quei segreti che potrebbe rivelare.

Dunque...

Oggi, giorno giovedì 20 dicembre 2007... qualcuno s'è messo a leggere il mio blog! In verità è la seconda persona (che io conosco dal vivo si intende, chi altro è incappato per caso in questo blog io non lo posso sapere), comunque il punto è che anche questa volta non sono riuscita a tenere un mio segreto per me... custodisco mille volte meglio quelli degli altri che non i miei, hahahah! Credo che sia un lato più negativo che positivo, poiché molte volte nella vita rimani fregato se dici troppo agli altri della tua vita, e infatti, di batoste e mazzate in faccia ne ho ricevute parecchie.
Comunque... dedico un post a questa persona particolare... solamente per dirgli... che lo scuoio vivo se solamente osa parlare ad anima viva di tutto ciò che ho scritto in questo blog -.-
^^ Grazie per avermi letta....
-.- e solo prova a parlare e sarà l'ultima cosa che fai!

mercoledì 19 dicembre 2007

Dolce notte


Dolce notte ricettacolo di pensieri
nera Madre dei sogni più sinceri,
prendi con te la mia coscienza
e portala lontano dal mio cuore,
al sicuro da questo mondo crudele.

Breve notte colma di paura,
trascina con te ogni mio rimpianto, o
gni mia lacrima d'amore.
L'alba è sempre vicina, ti prego
culla il mio sonno sino al mattino.

Buio

Scende la notte nel pomeriggio d'inverno
cupa come il cuore colmo di tristezza,
nonostante il freddo la neve sembra un sogno lontano.

Giunge la luna bianca
inalzandosi sopra le colline nere
sorge di soppiatto silenziosa, senza alcuna parola di conforto.

Tenebre di rabbia e rancore
si dimenano in continuazione,
non v'è speranza in questo grigiore.

Ma la brina e le fioche luci
risplendono quiete; donano quel poco calore
che nessuna stagione può togliere.

Neji



Neji... il primo volume di "Kaori Yuki Presenta", una storia che per certi versi (almeno il secondo episodio) ricorda Asimov, e non solamente per via della citazione delle tre leggi della robotica. Droidi con l'aspetto umano e gialli sulla loro origine e comportamento anormale... ricorda molto la storia di Daniel.
Naturalmente i disegni sono uno schianto, ma il massimo di questo fumetto è nella tavola a colori alla quale ho voluto dedicare un post... semplicemente magnifica. Neji inoltre è un grande, lui ed il suo nipote assieme fanno troppo morire dal ridere ^^
Hm... sì, mi sa che in futuro dedicherò altri spazi ai miei manga e ai miei film preferiti, basta solo che trovi l'ispirazione.

Blog?

Spero solamente che nessuno copi o riporti le mie "poesie" oppre i miei testi altrove... anche se non penso che questo blog venga visitato da anima viva alcuna, ci tengo a dire comunque che mi darebbe assai fastidio se qualcuno copiasse le mie idee.
In questo caso siete maledetti a vita, mi dispiace per voi, trascorrerete periodi di grandi dolori fisici e perdite finanziarie, continuerete a vivere in miserevole stato per anni e anni a meno che io vi scovi e ponga fine alle vostre atroci sofferenze....
Perdono, mi sono lasciata andare. Non copiate niente per favore ^^ Non si sa mai che la maledizione si avveri, ufufufuf...
Grazie!

Cielo sereno

Musica, liberami,
fammi volare nel cielo
con ali bianche.
Dammi pensiero,
dammi emozione,

dammi infinito,
dammi questa sensazione

di volare in spazi illimitati.
Dammi le ali! Dammi gioia,
dammi amore e luce,
dammi tutto!

Spero che non sia vero

Che abbiate dimenticato quanto ci tenevo a voi e tutte quelle esperienze e situazioni vissute assieme....
Che abbiate cancellato la vostra amicizia per me...
Che io per voi non conti poi così tanto...
Che conti maggiormente un'altra persona che non si sforzava nemmeno di tenere unito il gruppo ma pensava solo alle sue paranoie...
Che i miei sentimenti d'affetto per voi non vengano ricambiati...
Che io sia ripagata così dopo che mi sono fatta in quattro per voi...
Spero solo che non sia vero.

Ancora una volta

Sola di nuovo, senza sapere perchè, senza essersi fatta una ragione del passato e della sua ingiustizia.
Arrabbiata nuovamente per colpa di qualcuno, senza sapere con chi sfogarsi, senza poter fare giustizia o aiutare se stessa o gli altri...
Confusa anche oggi, sperduta in situazioni mai capitate ma ormai monotone come l'acqua che scorre in un fiume.
Che strano, che ingiusto.

lunedì 17 dicembre 2007

Suoni nell'anima

Quando ascolti una musica, e lo fai con tutto te stesso, quando ti senti sollevare in aria da quella melodia e guardi il cielo con occhi ciechi, e vedi solamente il tuo mondo, allora è in quel momento che la tua anima parla all'universo attraverso a quelle parole mute, a quei suoni infiniti.
E gli occhi si chiudono, le tue labbra si muovono senza che venga emesso un solo verso, mentre nel tuo cuore si susseguono le emozioni più spietate, l'amore più caldo oppure l'odio o la disperzione più profonda.
Questa è la Musica... quella che ti fa sognare senza confini e barriere.

mercoledì 12 dicembre 2007

I pensieri che hanno un nome


Quattro post in un giorno! Cosa che non accadrà mai più, sarà un miracolo anzi se questo diario non verrà abbandonato domani o dopodomani, succede sempre così... è difficile, se non c'è nessuno che mi sta dietro continuare un'impresa epica. Voi direte: c'è ben poco di epico a scrivere un blog, lo fanno tutti e non si fanno nemmeno tante paranoie... il punto è che io mi sto riferendo, in questo momento, a ben altre imprese che riguardano lo scrivere; eh sì... le mie storie.
Le mie storie! Sono la cosa a cui tengo maggiormente in questo triste pianeta. Il sogno della mia vita è diventare una scrittrice. Vi spiego meglio: voi potreste desiderare di diventare cantanti o attori, io ugualmente desidero diventare una scrittrice, far conoscere le mie opere al pubbico ed essere famosa e apprezzata da coloro che li leggono... la cosa più bella di tutte sarebbe che ci facessero sopra un film o un cartone animato, o tutti e due.
Mah, direte voi, ma non ha proprio niente di meglio da desiderare? Questo per me è il meglio! Rispondo io, diventare una scrittrice! E ho un armadietto pieno di quadernoni con trame fantasiose scritte all'interno, un gigabite di appunti e storie e immagini sul computer, scrivo da ormai sette anni storie fantasy, romanzi lunghissimi che nessuno ha mai voglia di leggere perchè la loro mole spaventa in partenza, e non ho una grafia troppo semplice da capire... Diciamo che nella mia testa conto una quindicina di trame principali, più o meno legate fra loro, con un inizio e senza una fine, purtroppo... sono riuscita a concludere un solo "romanzo" una triologia di cui vado molto fiera che però ho scritto all'età di soli quattordici anni e pertanto andrebbe largamente corretta e rivista. Adoro parlare delle mie storie, se non ve ne siete accorti ve lo dico adesso. Il punto è che è difficile trovare qualcuno che ti ascolti con interesse a riguardo, poichè una delle pecche della nostra epoca è che a nessuno piace leggere... e per una volta non mi sto riferendo alle mie storielle da quattro soldi, bensì in generale... sono molto rari i ragazzi e gli adulti che hanno il bellissimo hobby della lettura, preferiscono guardare quella maledetta scatola quadrata della tv, oppure giocare al pc, decisamente dei passatempi poco costruttivi per il loro futuro e la loro cultura. Ma mi lamenterò di questa cattiva società in un'altro momento... per ora tenterò di ritrovare l'ispirazione e di continuare a scrivere qualcosa che non siano anonimi pensieri.

Incertezza e tristezza

La cosa più brutta del mondo è non provare niente, non avere alcuna emozione, essere freddi davanti a tutto e a tutti; è un rischio che si corre ogni giorno, di cui alcuni cadono vittime più di altri, comunque sia, è un male della società. Capisco che sia per questo che si ricorre a passatempi alternativi, sani nei casi fortunati, odiosi e pericolosi altrimenti; io disprezzo questo ultimo tipo di persone. Se non avete capito cosa ho detto usate un po' di immaginazione, pochi lettori che siete giunti a queste righe infelici... Io credo che a volte la sfortuna mi sorrida, mi prenda in giro, si faccia beffe di me ed il destino si diverta a vedermi disperata... eh sì, anch'io sono una vittima del cattivo umore. Diciamo che sono lunatica. Kate è la lunatica per eccellenza, il suo umore è altalenante più che mai, in questo periodo, diventa triste in un batter d'occhio, poi quando qualcuno la considera e la coccola, diventa felice e sorride, altrimenti si deprime nella solitudine e finisce a volte per piangere.
Piango spesso in questo periodo, non vi dirò se le mie lacrime sono invisibili oppure bagnate... fatto sta che vengo presa dalla malinconia, una malinconia insolita e mai provata in vita mia, la quale però, non si è ancora liberata dei fantasmi del passato. Certe volte mi chiedo se vi sarà mai un periodo lungo della vita nel quale non soffiremo mai.

La sera


Questa è una casa un po' vuota, piccola e costruita male, come tutte le case di oggi, ma almeno le finestre sono grandi e luminose, anche se a dire la verità, fuori non c'è un gran che da vedere. Solo la collina, quel colle che si innalza pigro verso il cielo coperto da alberi, mi si presenta familiare, mi ricorda i luoghi dove sono nata e rievoca per me un po' dell'atmosfera di quel posto che chiamavo casa. Il cielo diventa blu cobalto e bianco come allora, i cirri di nuvole si muovono lentamente come capricci nel cielo. Ma le palazzine che stanno là vicino sono estranee come la gente che ci abita, spente come me macchine nel parcheggio difronte. Io vedo tutto questo dalla mia finestra del piccolo salotto, ingombro e in disordine. Ecco, qua davanti a "casa" prima o poi passerà una ferrovia, una linea che dicono migliorerà il folle traffico che si muove in queste regioni con troppa fretta di crescere, di avanzare e di consumare. Tutto è diverso dalla tranquilla realtà in cui vivevo prima, anche il cielo è un po' diverso... non nella disposizione delle stelle, non sono così lontana... ma non è altrettanto pulito come lo ricordavo nei miei luoghi natii.
E' con nostalgia che a volte volto la testa verso l'esterno: un mondo da far venire i brividi ed impaurire chiunque, un mondo che ti fa venir voglia di rimanere chiuso in casa, benchè tutti i divertimenti siano là fuori. E' triste... da un lato fa paura e dall'altro attrae, ma non lo potrai mai chiamare, almeno per quest'anno "casa".
Ed è guardando le ville, i giardini ben tenuti della provincia che ti chiedi se un giorno anche tu avrai tempo, voglia e soldi da spenderci dietro, ma il cammino per giungerci, sempre che io ce ne abbia uno percorribile difronte, è così lungo che non riesco nemmeno a vedere la meta. Ecco, ci sono tantissimi ostacoli davanti, e anche se so di essere tenuta per mano dalla persona che amo, tremo come una foglia. Ora so che dovrei fare: guardare in faccia quella persona e dirle che la amo, pensare che assieme che ce la faremo, invece di disperarmi e starmene immobile... ma si sa, la paura ostacola la ragione.

Un saluto scritto con una penna invisibile

Ciao a tutti, mi chiamo Caterina, ma siccome il mio è un nome troppo lungo, è forse meglio che ricordiate il mio diminutivo: Kate. Non che serva a molto presentarmi, poichè saranno molto poche le persone che giungeranno qui, in questa piccola isola sperduta in mezzo all'oceano di internet, per sbaglio... figuriamoci per leggerne il contenuto. Ebbene, vorrei dare qualche altra informazione su di me, ma purtroppo al momento non mi viene in mente niente.
Non ho ancora deciso come strutturare questo blog, anche se credo che il modo migliore si farlo come una storia, come un romanzo, così da rendere tutto più divertente e meno tetro... si vedrà!
Concludo così questo mio primo messaggio, scritto su carta virtuale da mani fredde e bianche come la neve... oh, non sarebbe poi tanto male vedere la neve quest'anno; coprirebbe ogni cosa immobilizzandola, rendendola soffice e silenziosa, come la morte, come la promessa dell'inizio di una futura primavera.