Pensieri scritti di getto, disordinati, senza capo ne coda, con più o meno senso ciascuno... Passione, musica che nasce dall'anima, un grido di protesta contro le ingiustizie, le cose brutte del mondo e la loro insensatezza. Un diario di tutto ciò che passa per la testa, più inutile che utile, chissà... certamente però, questo mucchio di lettere ordinate assieme da una macchina fredda come il computer, fanno una bella figura sullo schermo luminoso.

domenica 4 maggio 2008

Bastava un giorno in più


Luoghi noti o un po' meno... non importa, sono sempre loro.
E ti mancano, ti distruggono.
Non vi dico quali sono, non parlo davanti a voi di quello che ho nel cuore.
Li amo e non li dimenticherò mai, saranno sempre nel mio cuore e nel mio inconscio, seppure io vi abbia versato sopra innumerevoli lacrime.
Non servono foto, non basta una visita... è la patria, è dove sono nata e dove ho respirato la migliore aria del mondo. La mia formazione, il mio intelletto, la mia anima... mi sono plasmata lì e niente potrà cambiare il passato.
Vi dico che è una delle migliori terre di questo mondo, seppure sperduta, vecchia, lontana... almeno là esiste ancora la vera vita: natura, verde, fauna... tutto quello che altrove è stato estirpato.
Ma io li ho nel cuore: non diventerò mai grigia, c'è almeno una scintilla di tutte quelle cose in me, che non si spegnerà mai, e dei valori dimenticati che io, seppur in piccola parte, terrò sempre con me.